Disturbo Dipendente di Personalità
Che cos’è il disturbo
Il Disturbo Dipendente di Personalità, caratterizza i soggetti che si sentono fondamentalmente inadeguati e indifesi e pertanto, incapaci di affrontare il mondo con le loro sole forze. La soluzione che si danno per affrontare le difficoltà della vita è quella di affiancarsi a qualcuno che sembri capace di affrontarla, che li protegga e che si prenda cura di loro. Questo spesso comporta per il soggetto dipendente la subordinazione dei bisogni e dei desideri in cambio di cure e ha come conseguenza diretta l’impossibilità, affidandosi all’altro, di sviluppare autonomamente e padroneggiare le abilità necessarie all’autonomia. Essendo per loro la relazione di massima importanza si sentono smarriti, vuoti e inutili senza la presenza di una persona al loro fianco e tendono a vivere qualsiasi gesto di allontanamento, come un possibile minaccia alla relazione. Per evitare il sempre temuto abbandono, i soggetti con disturbo dipendente investono scopi ed energie nel mantenere i legami e rendersi indispensabili per l’altro.
Come si manifesta
La manifestazione sintomatica del disturbo dipendente è spesso un’eccessiva ansia in risposta alla minaccia della perdita della relazione e quindi dell’indipendenza, da loro vista solo in termini di solitudine e non di opportunità. Sono soggetti caratterizzati da una bassa autostima e assertività e cioè ha come conseguenza un comportamento sottomesso e dipendente per il timore della separazione, da loro visto come la catastrofe da evitare a tutti i costi; proprio per questo, spesso hanno difficoltà ad esprimere il loro disaccordo. Questo genere spesso sentimenti di rabbia per il senso di costrizione che vivono all’interno delle relazioni. Tutto questo però evita al soggetto di sperimentare la sensazione che più di tutte lo spaventa, cioè lo stato di vuoto conseguente alla rottura della relazione che spesso si accompagna ad uno stato di forte tristezza. In questo stato il soggetto si sente privo di scopi personali e di una progettualità indipendente dall’altro. Si sentono talmente incapaci di funzionare autonomamente che concorderanno su ciò che ritengono sbagliato, piuttosto che perdere l’aiuto di coloro che ricercano per essere guidati. Sono soggetti che hanno difficoltà ad iniziare progetti o fare cose in modo indipendente, mancano di sicurezza in se stessi; sono convinti di essere incapaci di funzionare indipendentemente ma possono, comunque, funzionare adeguatamente se hanno la sicurezza che qualcun’altro stia supervisionando e approvando.
Come riconoscerlo
Le caratteristiche più evidenti del disturbo dipendente di personalità sono:
- difficoltà a prendere le decisioni quotidiane
- difficoltà nell’assumersi le responsabilità per la maggior parte dei settori della sua vita
- difficoltà ad esprimere disaccordo verso gli altri
- ha difficoltà ad iniziare progetti o a fare cose autonomamente
- si sente a disagio quando è solo per timori esagerati di essere incapace di provvedere a se stesso
- quando termina una relazione stretta, ricerca urgentemente un’altra relazione come fonte di accudimento e di supporto
Ci sono altri Disturbi di Personalità che presentano un’eccessiva attenzione alla relazione per il timore di perderla in relazione ad un sentimento di inadeguatezza molto forte. Il Disturbo Borderline di Personalità ad esempio, presenta lo stesso timore del DDP per la rottura della relazione e per il timore del senso di vuoto che ne consegue, ma presenta una caoticità nei comportamenti che arriva anche a gesti impulsivi assente nel DDP.
Il Disturbo Istrionico di Personalità presenta la stessa esigenza di mantenere il legame per sentimenti di inadeguatezza a vivere da solo ma a questo si accompagna un eccessivo bisogno di essere al centro dell’attenzione in svariate situazioni, caratteristica questa che lo differenzia dal DDP.
Quali sono le conseguenze
Le conseguenze di un Disturbo di Personalità sono la mancanza di gratificazione nella maggior parte dei contesti di vita. Nelle relazioni affettive, caratterizzate da una sottomissione dei proprio bisogni a quelli dell’altro, spesso il soggetto vive la sensazione di ricevere meno di quello che da. Nelle relazioni sociali investe poco, concentrato com’è dall’investire nella relazione di coppia e questo porta a relazioni sociali povere o inesistenti. Nel contesto lavorativo si trova invece a vivere da una parte la difficoltà di prendere scelte autonome e dall’altra a vivere lo stato di sottomissione per le basse capacità assertive.
Il soggetto con DDP evitando a tutti i costi di vivere l’autonomia spesso non sviluppa quelle capacità necessarie per gestire le decisioni e affrontare la vita e le sue incertezze. Questo compromette la possibilità per lui di migliorare il suo senso di autostima e di svincolarsi da relazioni poco soddisfacenti e spesso costrittive.